Buone regole per la raccolta e trasformazione delle olive:

1. Per un olio di qualità, la raccolta deve iniziare al giusto grado di maturazione, che generalmente viene considerato al 50 % dell’invaiatura, vale a dire a fine ottobre. Infatti, in questo stadio la raccolta, oltre a garantire la massima quantità di olio per pianta, consente l’ottenimento di un prodotto di elevata qualità grazie alla presenza, in quantità ottimale, di tutte le componenti che concorrono alla migliore conservabilità dell’olio (sostanze fenoliche) e alla sua caratterizzazione organolettica.
2. Le olive raccolte vanno stoccate in cassette o bins di plastica alimentare forati. La conservazione in sacchi di juta o, peggio ancora, in sacchi di plastica deve essere assolutamente evitata.
3. In Azienda, a Casa e/o in Frantoio, le olive, sia in cassette che in cassoni, devono essere stoccate in locali freschi, ben areati, al riparo dall’acqua, dal vento, da rischi di gelate e lontano da fonti di cattivi odori (stalla, letame, gasolio, fumo, etc.).
4. Le olive devono essere trasformate il più presto possibile dopo la raccolta, preferibilmente entro 12-24 ore dalla stessa. Tale indicazione è ancor più pregnante nel caso di raccolta mediante l’ausilio  di agevolatori meccanici.
5. Una volta consegnate olive fresche e sane in frantoio, si passa la responsabilità della qualità nelle mani del frantoiano che deve tutelare il lavoro di un anno dell’olivicoltore.

La resa in olio non è sempre un parametro della qualità!!! L’importante è ottenere un olio extravergine d’oliva senza difetti, che ci ricordi il frutto dal quale proviene, con tutte le differenti sensazioni tipiche delle diverse varietà d’olivo. L’olio migliore non esiste!

Anche quest’anno, ribadiamo il concetto che la raccolta anticipata è fondamentale per l’ottenimento di un olio di qualità.

L’Associazione “La Monicella”, augura a tutti gli Olivicoltori ed ai Frantoiani della Valle Roveto, una buona campagna olivicola 2015!